Dear Manolo,
Italian cuisine is one aspect of our culture that should not be overlooked. Represents a part of our cultural identity is something that promotes our country in the world. Unfortunately, recently it has given to the head to many. We cook on the various television channels, the races of kitchen waste, anything you must have a substrate or drinking or recreational `Buffet`, or `is` sciapo. I could cite the ancient sources or modern researchers who report that it is typical of mankind, the end of each event good or bad, the reason for the meal and sharing. But scientific explanations are addicono in questo caso ai sociologi e agli antropologi.Noi possiamo dire che effettivamente si esagera e che tutte queste manifestazioni culinarie stucchevoli, in fondo, rappresentano un vuoto di iniziative e di contenuti intellettuali al quale si sostituisce il pieno della bocca e dello stomaco. Le plebi, nel passato , si tenevano buone con la pancia piena e gli spettacoli circensi. Si è così ritornati un po` alla fase orale del bambino che quando è molto piccolo conosce il mondo attraverso la bocca e il gioco. E, d` altra parte , tutta questa cucina , forse manifesta la realizzazione di quella democraticità che nella vita sociale è difficile raggiungere: davanti a un piatto di pastasciutta , un bicchiere di vino e un buon dolce tutti ritornano uguali, al di la` del lavoro, dello stato sociale, delle idee. Mi viene in mente un passo antico della `Taverna ` dei Carmina Burana del XIII sec. circa, nel quale gli avventori di una Taverna si ritrovano a cantare, resi tutti uguali e spensierati dai fumi del vino:
Bibit pauper et egrotus, Beve il povero e il malato
Bibit exul et ignotus, Beve l` esule e l` ignoto
Bibit puer, bibit canus, Beve il giovane e il vecchio
Bibit presul et decanus, Beve il prete e il decano
Bibit soror, bibit frater, Beve la suora e il frate
Bibit anus, bibit mater, Beve la nonna, beve la madre
Bibit ista, bibit ille, Beve questa , beve quello
Bibunt centum, bibunt mille. Bevono cento, Bevono Mille!
Hurrah! Claudia Capone
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