The number of patients is very high.
We have no place to put them. All rooms have two beds for patients. We also spread mattresses on the floor in the new building of the CDF.
Every day we say "today to dismiss a lot of people, and then solve the problem of shortage of beds ... but then he admitted as much, and the situation does not change.
Every night around 21 is the same story: the surgery is still pieno di malati gravi; bisogna ricoverarli... ma dove li mettiamo?
Siamo arrivati addirittura al punto di lasciare i malati sulle barelle di trasporto che si trasformano quindi in letti di emergenza. Abbiamo messo brandine volanti ovunque, ma i "nuovi arrivi" fioccano, e non abbiamo neppure il tempo di lasciar raffreddare i materassi dopo la dimissione.
Anche la situazione in ambulatorio non è molto più rosea che nei reparti.
I clienti ci sopraffanno; il corridoio brulica di persone come in un formicaio. Tutti si lamentano ed alzano la voce perchè aspettano da troppe ore di essere serviti... ma come fare ad essere più veloci: i malati sono effettivamente moltissimi... forse più di 450 pazienti ambulatoriali ogni giorno.
Quando mi dicono: "che razza di ospedale è questo, che fa attendere una persona dalle 8 di mattina alle 3 del pomeriggio prima di vedere il medico?", io vorrei rispondere loro che la notte scorsa ho avuto un raschiamento alle 22.30, ed un cesareo all'una del mattino; che sono in servizio dalle 7.30 di stamane e mi sono concesso un pranzo di cinque minuti. Ma poi penso che è meglio stare zitto e mandare giù i rospi più amari.
Gli esseri umani sono autocentrati e forse egoisti di natura.
Al paziente non può interessare che tu pranzi in dieci minuti maybe 4 pm, or for years not give you a short siesta, or a decade you are on call every night (including Sundays). They care to be served quickly, smoothly and that no hall.
Everything else is to accept, to offer the Lord, and living as a Lenten sacrifice.
Fr Beppe Gaido
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